mercoledì 24 giugno 2009

Era già Amore




Il palloncino rosso



Questa sera di Dicembre
grigia
come sono grigie
le sere di Dicembre
copre questa neve
bianca
come la neve
e nella neve bianca
una panchina di ferro
e un orsacchiotto sgualcito.
Più in là
una grande finestra accesa
un filo di fumo
e un platano
un platano di piombo
dalle grandi radici
dai rami nudi
e tra i rami
fitti
un palloncino rosso.





Era il 07 novembre 2008. Conobbi così Augusto: leggendo questa poesia. Seguirono delle splendide mail poi una foto (quella sopra). Come era bello! Poi il telefono e la sua voce mi accompagnò per tante sere tristi e colme d'angoscia, ridandomi la speranza in un futuro che non vedevo più.
Mi innamorai subito di Augusto ma lo capii solo dopo. I messaggi, le mail, lette oggi, rivelano tanto: era già amore ed io non lo sapevo, o forse sì.




Il mare e la bambina



L’inesorabile movimento delle onde
modifica la roccia,
la scolpisce, la modella.

La bambina con la vestina gialla, il fiocco stretto in vita,
l’immagine del sole appena visto negli occhi,
guarda il mare
e vi proietta quell’immensa luce.

É solo un attimo...

E dopo è luce
che rischiara e scalda il mare
e la bambina… è solo acqua





L. 10/07/2003 (riveduta nel 2009)


Erano i primi giorni di novembre. Questa poesia fu la prima cosa che lessi di Lisa dopo averla sentita per mail e per telefono.. Mi invitò a vedere il suo blog “il mondo incantato di Fatinaluce” e rimasi sconcertato da quella fanciulla che giocava con un palloncino rosso. (vedi foto) Sembrava una bambina!
Mi innamorai subito di lei ma non me ne accorsi. Sapevo solo che dovevo proteggerla ed invece l’amavo già.